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    Certificazione fsc: cos'è e a cosa serve

    Per compiere scelte green acquistando appena prodotti eco-friendly bisogna sempre verificare le certificazioni ambientali, attestati che assicurano una serie di aspetti legati alla sostenibilità. Tra quelle più prestigiose c’è la FSC, un importante riconoscimento che garantisce l’ecocompatibilità dei prodotti derivati dalle foreste (legno e carta).

    Lo stesso vale per la certificazione PEFC, con la quale vengono armonizzati gli oltre 47 sistemi ambientali forestali presenti a livello internazionale. Vediamo cosa sono FSC e PEFC, a cosa servono e perché sono importanti la certificazione della carta FSC e del legno per tutelare l’ambiente e la biodiversità.


    Cosa vuole dire la sigla FSC?

    La certificazione ambientale FSC è un riconoscimento con valore internazionale, un attestato indipendente per valorizzare le foreste gestite in modo responsabile e i prodotti ecologici realizzati da materie prime derivate da tali foreste. Il significato di FSC è Forest Stewardship Council, infatti si tratta di un’organizzazione internazionale non governativa, la quale promuove un sistema di certificazioni ambientali e forestali.

    Con la certificazione forestale FSC viene assicurato che i materiali usati per realizzare prodotti in legno o carta provengano da foreste sostenibili, come avviene con la certificazione FSC per la carta riciclata. Il concetto di sostenibilità non si riferisce appena a quella ambientale, ma anche al rispetto di specifici standard sociali ed economici, come il rispetto delle comunità locali e il pagamento di un giusto prezzo per la qualità dei prodotti.

    Altrettanto diffusa a livello internazionale è anche la PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes), una certificazione che prevede dei propri standard di sistema. Tuttavia, la finalità principale della certificazione PEFC è quella di uniformare e armonizzare le varie certificazioni nazionali, per semplificare i diversi schemi e offrire indicazioni più semplici ai consumatori e alle imprese.

    Ad esempio, puoi comprare prodotti eco-friendly con certificazione FSC e PEFC come le penne ecologiche piantabili prodotte in modo sostenibile, minimizzando l’impatto ambientale e sociale legato al taglio degli alberi. Oppure puoi acquistare gli auricolari true wireless di House of Marley fabbricati con bambù certificato FSC, per ridurre l’impronta di carbonio, sostenere l’economia circolare e compiere scelte plastic-free.


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    Cosa significa FSC misto?

    La certificazione FSC prevede tre tipi di marchi sui prodotti, etichette che possono essere applicate su beni di consumo realizzati secondo specifici standard riconosciuti dall’organizzazione. I labels possono essere utilizzati appena dalle aziende certificate FSC, affinché sia garantito ai consumatori che i prodotti sono stati realizzati con legno o carta ottenuti da fonti sostenibili e responsabili.

    Le tre etichette FSC sono:

    • FSC 100%
    • FSC Riciclato
    • FSC Misto

    Il marchio FSC 100% assicura la massima qualità ambientale e sociale del prodotto, in quanto le materie prime usate per realizzarlo provengono al 100% da foreste certificate FSC. Il label FSC Riciclato informa che la carta o il legno adoperati per il prodotto sono di origine riciclata, oppure sono materiali di recupero, una soluzione che favorisce la sharing economy e promuove la filosofia zero waste.

    Infine l’etichetta FSC Misto mostra che almeno il 70% della carta o del legno sono materiali certificati FSC, di recupero, riciclo o legno controllato. Quest’ultima è una categoria specifica dell’organizzazione internazionale indipendente non governativa, con la quale viene certificato il legno non FSC ma che rispetta i seguenti standard:

    • Legno raccolto legalmente.
    • Rispetto dei diritti delle popolazioni indigene.
    • Foreste ad uso esclusivo forestale.
    • Alberi non geneticamente modificati.
    • Foreste la cui conservazione non è minacciata.

    Dove buttare FSC misto, riciclato e 100%? I prodotti certificati FSC possono essere smaltiti spesso insieme alla carta, infatti la CONAI (Consorzio Nazionale per gli imballaggi) ha recentemente confermato questa possibilità anche per gli articoli come le buste commerciali con finestra. Ciò vale per i prodotti FSC Misto, Riciclato e 100%, tuttavia bisogna sempre verificare i vari materiali che compongono il bene ed eventualmente controllare sul sito degli enti che si occupano dello smaltimento.


    Come ottenere la certificazione FSC

    Le certificazioni FSC vengono rilasciate appena dagli Enti di Certificazione accreditati con FSC, un’organizzazione che al suo interno ha quasi 900 membri come WWF, Greenpeace, ricercatori, proprietari forestali e industrie della carta e del legno. L’accreditamento presso FSC viene attestato dall’ASI (Assurance Services International), dopodiché ogni Ente è responsabile di eseguire i controlli, verificare il rispetto degli FSC Certification Standard e rilasciare la certificazione.

    Il riconoscimento FSC dura 5 anni, prevede ispezioni sul campo ed è possibile intraprendere il percorso di certificazione da soli, oppure richiedere il supporto dei consulenti dell’Ente accreditato FSC di riferimento. La domanda deve essere inviata all’Ente FSC di certificazione, utilizzando il database disponibile sul sito fsc-italia.it per trovare quello più adatto, in base al settore, all’ambito applicativo e alla Regione nella quale si trova la propria azienda, foresta o piantagione forestale.

    Il costo della certificazione FSC è piuttosto elevato, per questo motivo le aziende optano spesso per la certificazione di gruppo, una soluzione che agevola e rende più accessibile l’ottenimento della certificazione FSC per tipografie, fabbricanti di prodotti in legno o carta, gestori forestali e cartarie. Inoltre bisogna considerare gli interventi necessari per conseguire l’attestato FSC, tra cui l’implementazione di sistemi di tracciabilità per garantire la provenienza dei materiali.


    Come funziona la catena di custodia FSC

    La FSC prevede due tipologie principali di certificazione. La prima è la FM (Forest Management), la certificazione di gestione forestale, con la quale viene garantito che la gestione della foresta o della piantagione forestale avviene in modo responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. La certificazione richiede il rispetto di 10 principi e 70 criteri (P&C, Principles & Criteria), con tre tipi di FSC di gestione forestale:

    • Individuale per la certificazione di singole foreste o piantagioni forestali.
    • Di gruppo per certificare varie proprietà forestali con lo stesso riconoscimento.
    • Certificazione SLIMF (Small and Low Intensity Forests) per le piccolo foreste con un prelievo ridotto di materie prime.

    La seconda certificazione FSC è quella di Catena di Custodia (CoC), indispensabile per vendere prodotti legnosi e non legnosi certificati etichettandoli con i marchi FSC 100%, Riciclato e Misto. Questa certificazione assicura ai consumatori e alle aziende la massima tracciabilità di prodotti e materie prime, per essere sicuri che i materiali provengano effettivamente da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile secondo criteri sociali, ambientali ed economici.

    Per vendere un prodotto con marchio FSC è obbligatoria la certificazione di Catena di Custodia, la quale può essere di tre tipologie:

    • Individuale per certificare una sola organizzazione.
    • Di gruppo per certificare più aziende e ottenere anche certificati multisito.
    • Per i singoli progetti con standard dedicati ai singoli settori come quello dell’edilizia.

    immagine blog fsc

    Perché sono importanti le certificazioni FSC e PEFC?

    Le certificazioni FSC e PEFC sono particolarmente importanti per le aziende, in quanto consentono di assicurare la provenienza sostenibile delle materie prime utilizzate per la realizzazione dei loro prodotti. In questo modo i consumatori possono compiere scelte responsabili, acquistando prodotti eco-friendly a basso impatto ambientale e socialmente etici, ottenuti rispettando le risorse naturali del Pianeta e le comunità locali.

    Si tratta delle due principali certificazioni internazionali per i prodotti in legno e carta, un riconoscimento che aumenta la credibilità dell’organizzazione e permette di promuovere un futuro più green e solidale. Tale aspetto è fondamentale per lo sviluppo sostenibile, affinché la crescita dell’economia avvenga in modo compatibile con l’ambiente, la capacità della natura di rigenerare le risorse e la tutela delle popolazioni più vulnerabili.

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