I prodotti tradizionali per l’igiene personale non sempre garantiscono un’adeguata sostenibilità ambientale, né la massima sicurezza in termini di salute. Tuttavia, al giorno d’oggi esistono alternative green e naturali come lo shampoo solido, una soluzione innovativa per prendersi cura dei capelli in modo davvero ecologico.
Indice
Come funziona lo shampoo solido
Lo shampoo solido è un prodotto simile a una saponetta per le mani, eppure si tratta di un vero e proprio detergente per il lavaggio e la cura dei capelli. Rispetto agli shampoo liquidi è caratterizzato da una composizione più concentrata, un risultato che può essere ottenuto attraverso due processi differenti:
- Saponificazione.
- Compattazione.
La saponificazione può avvenire in diverse modalità, ad ogni modo quella ideale per uno shampoo solido naturale è il procedimento a freddo. Questa tecnica antica, utilizzata dal XVII secolo, evita l’utilizzo di una fonte di calore esterna, privilegiando procedimenti meccanici e la reazione naturale tra gli ingredienti e la glicerina vegetale.
Dopo l’emulsione il sapone ha la consistenza di una crema, quindi vengono aggiunti altri ingredienti biologici, si forma una massa cremosa e infine dopo una stagionatura di almeno 48-72 ore il prodotto è pronto. La saponificazione è un processo ottimale per gli shampoo solidi, soprattutto per i prodotti naturali più eco-friendly.
La seconda opzione è la compattazione, un metodo altrettanto ecologico e sostenibile, in quanto evita qualsiasi spreco e favorisce l’utilizzo di tutto il materiale a disposizione. Anche in questo caso si prediligono procedimenti meccanici, in grado di preservare le proprietà organolettiche degli ingredienti e proteggere le sostanze benefiche contenute nello shampoo liquido.
Come usare lo shampoo solido
Lo shampoo solido è davvero semplice da utilizzare, basta bagnare leggermente le mani e strofinarle sul prodotto, per creare un po’ di schiuma ma senza esagerare, evitando di sprecare il detergente e usando solo la quantità necessaria per lavare i capelli.
Una volta insaponata la testa bisogna soltanto massaggiare i capelli con delicatezza, quindi dopo alcuni istanti non rimane che risciacquare per bene con l’acqua. Alcuni shampoo solidi realizzati tramite compattazione svolgono anche un effetto condizionante, quindi si può adoperare un unico prodotto come shampoo e balsamo riducendo il consumo di detergenti.
Altri prodotti creati tramite saponificazione, invece, richiedono un secondo passaggio con relativo risciacquo. Usare il balsamo solido è facilissimo, infatti basta lavare i capelli con il prodotto, risciacquare con acqua, poi bisogna ripetere l’operazione aggiungendo un po’ di limone, di aceto o un idrolato, ad esempio un prodotto a base di timo o salvia per ottenere l’effetto condizionante.
Shampoo solido: vantaggi e benefici più importanti
Utilizzare uno shampoo solido garantisce diversi vantaggi, tra cui:
- Prodotto plastic-free.
- Imballaggio green.
- Soluzione zero waste.
- Comodità di trasporto.
Innanzitutto, il contenitore dello shampoo solido è realizzato in materiale riciclabile e biodegradabile, a volte anche compostabile, quindi si tratta di un prodotto ideale per eliminare i rifiuti e vivere in modo plastic-free. Questo cosmetico permette di diminuire l’impatto ambientale legato all’igiene personale, riducendo l’utilizzo di prodotti liquidi in confezioni di plastica.
Lo shampoo solido è anche un detergente più compatto e facile da trasportare, ideale per viaggiare leggeri e comodi. Inoltre, in aereo crea meno problemi, infatti si può mettere nella valigia da stiva o nel bagagliaio a mano senza le restrizioni previste per i liquidi. In più, alcuni prodotti offrono la doppia azione shampoo e balsamo, riducendo ulteriormente il consumo di cosmetici e imballaggi.
Shampoo solido vs liquido: le differenze principali
Dal punto di vista della qualità non ci sono differenze tra gli shampoo liquidi e quelli solidi, considerando prodotti che offrono le stesse caratteristiche, vale a dire essere realizzati con ingredienti naturali di origine vegetale. Allo stesso modo, anche l’effetto è lo stesso, quindi uno shampoo solido è efficace nell’igiene personale tanto quanto i prodotti in forma liquida eco-biologici.
La differenza principale risiede nel packaging, infatti sotto questo aspetto lo shampoo solido è imbattibile. Il risparmio dell’imballaggio è considerevole, tenendo conto che i flaconi dei prodotti liquidi sono più difficili da pulire dopo l’uso e vanno smaltiti con la plastica, ad eccezione di quelli realizzati con la bioplastica o altri tipi di imballaggi green.
L’alternativa solida è invece una soluzione zero waste e plastic-free, infatti è dotata di una confezione esterna in cartoncino riciclabile, mentre la pellicola interna in bioplastica si può smaltire con i rifiuti organici. Sotto questo punto di vista lo shampoo solido è l’opzione ecologica per eccellenza.
Quanto dura uno shampoo solido
La durata dello shampoo solido dipende da alcuni aspetti, tra cui quelli principali sono:
- Peso del detergente.
- Qualità del prodotto.
- Lunghezza dei capelli.
- Frequenza dei lavaggi.
- Tipo di cuoio capelluto.
Essendo realizzato con una forma molto concentrata questo shampoo dura a lungo, considerando che un panetto da 100 grammi è equivalente a uno shampoo liquido da 300-400 ml. La resa è dunque circa 3-4 volte superiore in confronto a un prodotto convenzionale, equiparabile a due flaconi da 200 ml ciascuno.
In media, con 100 grammi di shampoo solido si possono effettuare 30-50 lavaggi dei capelli, mentre con un detergente da 250 grammi si può lavare la chioma anche 100 volte. Ad ogni modo, dipende sempre dalla lunghezza e dal tipo di capelli, da quante volte si lavano a settimana e dalla quantità di sapone utilizzata ogni volta.
Come conservare lo shampoo solido
Rispetto agli shampoo liquidi, quelli solidi richiedono alcune accortezze in più, per far durare a lungo il prodotto ed evitare di sprecarlo o contaminarlo. Dopo l’utilizzo il panetto deve seccarsi e rimanere asciutto, non lasciando che rimanga a contatto con l’acqua altrimenti continuerebbe a consumarsi inutilmente.
La soluzione migliore è sistemare lo shampoo in un portasapone a griglia, in questo modo l’acqua in eccesso può fuoriuscire e non ristagnare nel contenitore. Ciò vale soprattutto per i prodotti biologici 100% naturali, in quanto non avendo conservanti chimici al loro interno si deteriorano più facilmente e vanno protetti.
Tra le opzioni più ecosostenibili ci sono i portasapone in legno certificato, altrimenti si possono preferire i sacchetti in cotone naturale oppure i sacchetti in organza. Si tratta di soluzioni eco-friendly perfette per conservare lo shampoo solido in modo ottimale e sostenibile, per sfruttare il prodotto al massimo delle sue possibilità e aumentarne la resa.
Come abituarsi allo shampoo solido
Abituarsi allo shampoo solido è abbastanza facile, infatti la sua azione è pressoché identica al detergente liquido. L’unica differenza sta nelle modalità di applicazione, infatti lo shampoo liquido si mette sui capelli e si comincia a strofinare, mentre quello solido si applica prima sulle mani e poi si passa sui capelli.
Lo shampoo solido è indicato per tutti i tipi di capelli, corti o lunghi, lisci o ricci, secchi o grassi. La scelta del prodotto giusto dipende dalle proprietà della saponetta per i capelli, la quale può offrire azioni lenitive, rinforzanti, idratanti, purificanti o perfino antiforfora. Per un prodotto ecologico e salutare è importante verificare l’Inci, preferendo le opzioni biologiche e naturali.
Shampoo solido: dove comprarlo online?
Lo shampoo solido si può acquistare online nei migliori web shop ecologici come Pensoinverde: basta dare un’occhiata alla nostra sezione Beauty, dove trovare una gamma di esclusiva di prodotti biologici certificati per i capelli. Tutte le proposte sono selezionate dai migliori marchi italiani, per offrire le soluzioni più eco-friendly per la cosmesi bio di alta qualità.