Negli ultimi anni grazie alla ricerca e all’innovazione sono stati messi a punto nuovi materiali sostenibili, soluzioni sempre più diffuse e gettonate per i progetti edilizi e architettonici caratterizzati da un design sostenibile. Oggi i materiali eco-friendly vengono ampiamente utilizzati dalla bioarchitettura e dalla bioedilizia, per rendere le case meno energivore e ottenere edifici carbon neutral.
Grazie all’eco design è possibile progettare prodotti e strutture a partire dal loro impatto ambientale, per scegliere materiali ecocompatibili con i quali diminuire la carbon footprint, l’impronta ecologica e idrica delle abitazioni. In questo modo si possono tagliare le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’aria indoor, minimizzare l’inquinamento delle falde e ridurre anche i consumi energetici.
Indice
Cosa sono i materiali ecologici
La definizione di materiali ecosostenibili è quella di prodotti e materie prime in grado di offrire delle alternative green, in quanto presentano un’impronta ecologica più bassa rispetto a quelli convenzionali. I materiali tradizionali usati per la costruzione e l’arredamento degli immobili, infatti, causano una serie di problematiche in termini di inquinamento ambientale diretto e indiretto, inoltre possono mettere a rischio la salute delle persone.
I materiali edilizi classici, dai mattoni ai rivestimenti interni delle murature come stucco, vernici e smalti, possono aumentare l’inquinamento indoor dovuto alla presenza di composti organici volatili (COV), peggiorando la qualità dell’aria negli spazi chiusi. Dal punto di vista ambientale, invece, i materiali convenzionali provocano problemi ecologici nella produzione, nell’utilizzo e nello smaltimento.
La progettazione ecosostenibile con i materiali green permette di approcciarsi al settore edilizio in modo innovativo, ispirandosi direttamente alla natura e alle soluzioni ecocompatibili usate dalle tribù indigene e dalle antiche popolazioni. I materiali ecosostenibili in edilizia, infatti, sono in grado di ridurre l’impronta ecologica e carbonica durante l’intero ciclo di vita, ad esempio contribuendo a rendere la casa meno energivora.
Oggi esistono tantissimi materiali ecologici disponibili, la maggior parte dei quali sono realizzati con materie prime di origine naturale e vegetale. Altrimenti è possibile optare per i materiali riciclati, un’alternativa molto apprezzata nell’eco design, per favorire il riciclo e supportare l’economia circolare. Inoltre esistono materiali che aiutano non solo a trasformare la casa in un ambiente più ecocompatibile, ma permettono di aumentare anche il comfort indoor.
Quali sono i materiali ecosostenibili per l’edilizia
Nel campo edilizio e architettonico sono presenti tantissimi tipi di materiali da costruzione ecosostenibili, con i quali realizzare abitazioni interamente eco-friendly, oppure effettuare una ristrutturazione all’insegna della riduzione dell’impatto ambientale. Anche un piccolo gesto può avere un effetto considerevole nella tutela del Pianeta e della diminuzione delle emissioni di gas serra, senza contare gli aspetti positivi per la qualità della vita e la salute indoor.
Canapa
Tra i materiali naturali in edilizia più apprezzati c’è la canapa, una delle soluzioni più gettonate in assoluto nel settore della bioedilizia. Si tratta di un materiale conosciuto e utilizzato da secoli per le sue ottime proprietà, infatti può essere mischiata alla calce o all’argilla per realizzare un eccellente materiale da costruzione. Allo stesso tempo la canapa può essere adoperata per la costruzione di tetti ecosostenibili, tramezzi e perfino per la conservazione dei manufatti in legno.
Oggi la canapa viene utilizzata per i nuovi immobili progettati secondo i principi della bioarchitettura, ma anche per le ristrutturazioni all’insegna della bioedilizia. Ad esempio, con questo materiale è possibile realizzare intonaci e mattoni di calce e canapa, oppure delle strutture murarie di tamponamento. Questi composti garantiscono un impatto ambientale minimo, agevolando le fasi di smaltimento e incentivano il riutilizzo delle risorse attraverso la sharing economy.
Inoltre la canapa vanta importanti proprietà antibatteriche, con le quali migliorare la salubrità degli spazi indoor, contribuendo a rendere le abitazioni più sane e meno inquinate dai composti organici volatili. Questo materiale è anche particolarmente versatile, infatti può essere utilizzato come aggregante e isolante termoacustico, oppure per la realizzazione di arredi ecologici e rivestimenti ecosostenibili tramite le fibre di canapa.
I vantaggi della canapa in edilizia:
- ottima traspirabilità;
- buona capacità di isolamento termico;
- elevato isolamento acustico;
- superficie antibatterica;
- materiale 100% green;
- utilizzo flessibile e versatile.
Bambù
Il bambù è un materiale sostenibile considerato l’acciaio vegetale, in quanto si tratta di un prodotto con un’elevata resistenza e un’eccezionale flessibilità strutturale. Viene utilizzato da millenni in Asia, soprattutto in Cina dove ancora oggi è un materiale da costruzione essenziale, con il quale vengono realizzate impalcature, manufatti e arredamenti di interior design, grazie all’abbondanza di questa risorsa nel Paese del Dragone.
Il bambù è una specie vegetale che cresce rapidamente, inoltre la pianta può essere tagliata senza decretarne la morte in quanto ricresce spontaneamente. Tuttavia bisogna prestare attenzione alle piantagioni di bambù, in quanto è una specie infestante e aggressiva con le altre specie autoctone. Per questo motivo è fondamentale optare sempre per il bambù con certificazione FSC, una garanzia che attesta la provenienza da foreste e piantagioni gestite in modo responsabile.
In edilizia il bambù è un ottimo materiale ecocompatibile, una materia prima naturale molto apprezzata nel design, nell’arredo e nel campo delle costruzioni. Il bambù può essere utilizzato per creare colonne, pilastri e pareti, poiché rappresenta un materiale adatto per gli elementi di sostegno verticale. Inoltre è impiegabile per la realizzazione di pavimenti, travi e tetti ecosostenibili, ma anche di arredi come sedie, tavoli e panchine.
I vantaggi del bambù in edilizia sono:
- Materiale leggero e versatile.
- Elevata flessibilità strutturale.
- Bellezza estetica.
- Crescita rapida e rigenerazione.
- Materiale 100% ecologico.
- Adatto all’edilizia e all’interior design.
Sughero
Nella bioedilizia il sughero è un materiale naturale sempre più adoperato al giorno d'oggi, in quanto si tratta di un eccellente prodotto per l’isolamento termoacustico all’interno degli edifici. Con il sughero si possono realizzare pannelli per l’isolamento di muri, coperture e solai, un materiale piuttosto resistente e in grado di offrire una lunga durabilità, oltre a capacità considerevoli di conducibilità termica.
Considerato uno dei materiali biocompatibili per eccellenza, il sughero è riutilizzabile al 100%, infatti può essere riciclato e riusato favorendo l’economia circolare e riducendo gli sprechi. Inoltre è un materiale biodegradabile, con il quale si evita qualsiasi tipo di inquinamento durante la fase di smaltimento. Il sughero viene anche ottenuto senza danneggiare le piante, in più è una materia prima rinnovabile poiché si rigenera da sola nel tempo.
In edilizia il sughero viene usato come isolante termico e acustico, per la realizzazione di pavimenti in quanto è elastico e resistente alle deformazioni, ma anche come rivestimento per il bagno e la cucina poiché è un materiale impermeabile e idrofobo. Il sughero è anche utile nella sicurezza in caso di incendio, in quanto non rilascia gas tossici quando brucia, con applicazioni anche nella costruzione di infissi e coperture.
I vantaggi del sughero in edilizia sono:
- elevata elasticità;
- ottimo isolante termoacustico;
- resistenza alle deformazioni;
- capacità impermeabili;
- sostanza idrofoba.
Paglia
Un materiale naturale in edilizia da non sottovalutare è la paglia, un ottimo isolante termico in grado di offrire anche delle buone capacità antisismiche. Il ruolo della paglia è fondamentale per le costruzioni green di bioedilizia, in quanto è un materiale ecocompatibile che consente di tutelare l’ambiente e ridurre il dispendio energetico degli edifici, aiutando a rendere le abitazioni più sostenibili ed ecologiche.
Si tratta di una materia prima semplice da reperire e riciclabile, in grado di vantare numerose proprietà nel campo dell’edilizia green. Oltre alle sua capacità isolanti la paglia è anche un prodotto fonoassorbente, con il quale aumentare l’isolamento acustico e migliorare il benessere abitativo. Inoltre è un materiale traspirante, con il quale è possibile prevenire la formazione della muffa e ottenere un microclima indoor ideale, riducendo l’energia necessaria per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo.
L’uso della paglia evita l’impiego di materiali e sostanze chimiche aggressive e inquinanti, per usufruire di un ambiente più sano e incrementare la qualità dell’aria. Alcune varianti di questo materiale, come la paglia compressa, offrono anche una maggiore resistenza al fuoco, per evitare la produzione di gas tossici in caso di incendio. La paglia si può utilizzare anche per realizzare biomattoni, mischiandola con la terra per un composto 100% naturale e atossico.
I vantaggi della paglia in edilizia sono:
- Elevate capacità di isolamento termico.
- Ottime proprietà fonoassorbenti.
- Materia prima ecocompatibile.
- Eccellenti capacità traspiranti.
- Materiale atossico e riciclabile.
Altri materiali ecosostenibili in edilizia
Nella bioedilizia si possono trovare tante altre soluzioni per costruire e ristrutturare gli immobili in modo green e sostenibile. Ad esempio, per l’isolamento termoacustico un’alternativa del sughero è la fibra di cellulosa, un materiale naturale ottenuto dal riciclo della carta da macero come quella di quotidiani e riviste. La cellulosa vanta ottime proprietà di traspirazione, assorbe l’umidità e favorisce un ambiente indoor più salubre.
Uno dei materiali naturali in edilizia più innovativi è il micelio dei funghi, un ottimo isolante termico e un’alternativa green ai materiali plastici e ad alcune schiume chimiche utilizzate nell’edilizia tradizionale. Questa tecnologia all’avanguardia prevede la formazione di una massa solida da un substrato organico, digerito lentamente dal micelio, con la quale ottenere biomattoni ad alto potenziale isolante, un materiale atossico con eccellenti proprietà ignifughe.
Ovviamente anche il legno può essere un materiale ecocompatibile per la bioedilizia, quando viene realizzato da foreste certificate FSC rispettando elevati standard ambientali, sociali ed economici. Il legno ecologico è un materiale durevole, resistente e flessibile, funziona come isolante termico e garantisce un notevole risparmio energetico, per diminuire le emissioni di gas serra causate dal riscaldamento e dal raffrescamento della casa.
I materiali sostenibili garaniscono importanti vantaggi dal punto di vista ambientale, tuttavia è necessario utilizzare queste risorse all'interno di un approccio integrato. Oltre a costruire in modo green, infatti, è indispensabile aumentare l'efficienza energetica, attraverso l'impiego di lampade a LED a basso consumo, l'uso di impianti verdi per generare elettricità da fonti rinnovabili e il consumo responsabile dell'energia in casa.