L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, tra i tanti obiettivi importanti da raggiungere, propone quello di aiutare la Terra a rimanere il luogo ospitale che ha permesso all’uomo di farne la sua casa e di accrescere il suo sviluppo.
Bastano, infatti, piccoli gesti per salvare il pianeta, ma devono essere compiuti da tutti e quotidianamente per poter essere efficaci. Non si tratta di fare rinunce drastiche o di non godersi le comodità, ma di compiere azioni per salvare il pianeta con la consapevolezza che si sta dando il proprio contributo a qualcosa di fondamentale importanza. Per questo motivo è importante riflettere su cosa si possa fare concretamente per realizzare l’obiettivo.
Indice
- Come salvare il pianeta
- 1. Ridurre l’uso della plastica
- 2. Evitare lo spreco di cibo
- 3. Ridurre il consumo di acqua
- 4. Fare la spesa sfusa
- 5. Scegliere detersivi e cosmetici ecologici
- 6. Meglio la bici o la macchina?
- 7. Mangiare meno carne
- 8. Comprare l’usato
- 9. Scegliere brand sostenibili
- 10. Fare la raccolta differenziata
Come salvare il pianeta
È necessario chiedersi cosa fare per salvare il pianeta per poter fornire il proprio reale contributo. La routine giornaliera di ognuno di noi prevede delle azioni ben precise ed è fondamentale che ciascuna di esse venga trasformata in un modo per supportare la tutela dell’ambiente.
Per salvaguardare la terra basterebbe, ad esempio, non gettare senza criterio oggetti a deterioramento lento in acqua o nei terreni, limitare l’uso delle sostanze inquinanti nella produzione, nel settore primario e nei trasporti, privilegiare scelte energetiche green, trasformare la propria abitazione in un edificio sostenibile, mangiare cibo biologico e sano.
Le azioni che si possono compiere sono molte, ecco quindi 10 abitudini che dovremmo avere per aiutare efficacemente il nostro Pianeta.
1. Ridurre l’uso della plastica
La plastica è uno dei materiali che contribuisce maggiormente all’inquinamento del pianeta, essendo largamente impiegata in numerosi contesti.
Se si riflettesse su come ridurre la plastica da smaltire ci si renderebbe conto che fare un picnic e utilizzare piatti e bicchieri usa e getta, raccogliere la spesa in buste o impacchettare il pranzo nei sacchetti di plastica sono tutte operazioni scontate e banali che si portano avanti di continuo, ma che producono un accumulo enorme di rifiuti plastici.
Ridurre l’uso della plastica usando per esempio sacchetti di carta, borracce in acciaio e alluminio, buste biodegradabili o riutilizzabili, oppure comprare prodotti alimentari confezionati con imballaggi green costituiscono delle valide alternative preziose per la Terra.
2. Evitare lo spreco di cibo
Un altro grave problema che affligge il mondo contemporaneo è l’impossibilità di avere un’alimentazione salutare in ogni parte del Pianeta. Sono numerose le persone che ancora oggi hanno difficoltà a sopravvivere perché non hanno sufficienti risorse alimentari.
Per questo lo spreco di cibo va combattuto, in virtù del fatto che ciò che si getta con facilità e senza remore, per qualcuno potrebbe essere sufficiente per coprire il fabbisogno quotidiano. Senza considerare che per produrre beni alimentari si sfrutta pesantemente il Pianeta.
Ma come si fa a ridurre lo spreco di cibo nel quotidiano? Ancora una volta, a fare la differenza sono piccoli gesti. Per esempio, è sufficiente comprare quello che realmente serve giorno dopo giorno, cercare di usare gli alimenti in tutte le loro parti, così come condividere con il prossimo quando si è preparato troppo cibo.
3. Ridurre il consumo di acqua
Fai attenzione a risparmiare acqua nel quotidiano: si tratta di una risorsa preziosa, per cui ogni spreco va a impattare negativamente sulla salute del Pianeta, soprattutto nei periodi di siccità sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.
Come ridurre lo spreco dell’acqua nella vita di tutti i giorni? Gli accorgimenti sono semplici da attuare, ma fondamentali.
Per esempio, è importante non lasciare rubinetti aperti ed inutilizzati quando ci si lava le mani, così come non restare sotto la doccia con l’acqua che scorre più del necessario. è anche possibile valutare l’installazione di una pompa di calore con ricircolo dell’acqua, così come l’acquisto di lavatrici e lavastoviglie con programmi eco-friendly, che richiedono meno risorse sia dal punto di vista idrico che energetico.
Piccole accortezze che possono ridurre il consumo di acqua in modo importante con cui aiutare concretamente il pianeta.
4. Fare la spesa sfusa
La spesa sfusa è un meccanismo ormai consolidato per quanto riguarda i negozi che vendono frutta e verdura, ma per altri prodotti sembra ancora essere un insolito modo di fare acquisti.
La spesa alla spina è, in realtà, un'ottima scelta sia per limitare l’accumulo di sacchetti e di impacchettamenti sia un modo per risparmiare sul costo del contenitore e pagare solamente il contenuto.
Infatti per le bevande come il latte o il vino, ad esempio, si possono portare bottiglie in vetro da casa che, poi, saranno riutilizzate; per i cibi come la farina o i legumi secchi o le spezie si potranno usare sacchetti di carta oppure contenitori che si potranno, in seguito, svuotare e riportare, eliminando in questo modo l’impiego di soluzioni monouso.
5. Scegliere detersivi e cosmetici ecologici
Oggigiorno è possibile tenere conto delle necessità del pianeta anche prendendosi cura della propria abitazione e della propria bellezza.
Innanzitutto, occorre ricordare che qualsiasi casa può essere edificata facendo importanti scelte green, ma che successivamente occorre anche mantenerla pulita utilizzando detersivi ecologici. Infatti, si può igienizzare perfettamente qualunque parte dell’abitazione o fare il bucato usando esclusivamente detersivi biologici ed eco-friendly.
Allo stesso modo, è possibile aiutare il pianeta anche nelle operazioni di beauty routine. In questo caso, infatti, è sufficiente eliminare le formulazioni contenenti composti chimici e optare invece per l’utilizzo di prodotti cosmetici naturali, che contribuiscono al benessere della pelle e alla cura del corpo senza danneggiare l'ambiente e chi lo abita.
6. Meglio la bici o la macchina?
Per quanto riguarda la mobilità, cosa si può fare per aiutare l’ambiente, ad esempio, quando ci si reca al lavoro, all’università o a scuola?
Il consiglio è di limitare gli spostamenti in macchina e, quando si vuole viaggiare, in aereo e cercare di utilizzarli solo nei casi in cui non ci siano altre soluzioni per raggiungere il posto desiderato, dato che sono responsabili dell’emissione nell’ambiente di importanti quantità di CO2.
Del resto, si può raggiungere la propria destinazione passeggiando per la strada, prendendo un treno, usando una bicicletta o qualsiasi altro mezzo con cui favorire la mobilità sostenibile.
7. Mangiare meno carne
Un altro contributo importante che si può dare al Pianeta è mangiare meno carne. L’allevamento intensivo non solo porta gli animali a vivere in condizioni non sempre ottimali, ma produce anche l’aumento di emissioni di CO2 e un alto consumo delle risorse idriche.
Tra l’altro non mangiare carne ha delle conseguenze positive anche per l’uomo stesso: infatti, assumendone meno, si rinforza la flora batterica intestinale e l’intestino funziona più regolarmente. Ne beneficia anche la pelle, dal momento che diminuiscono gli inestetismi e le infiammazioni cutanee.
8. Comprare l’usato
Il trend di comprare gli oggetti usati è in fase di crescita, anche grazie ad Internet. Infatti, è molto semplice trovare siti di usato che vendano arredi per la casa, gadget, cd, videogiochi e abbigliamento e che possano così dare una seconda vita a oggetti che, altrimenti, diventerebbero rifiuti da depositare in qualche discarica.
9. Scegliere brand sostenibili
Al giorno d’oggi è possibile trovare una vasta scelta di brand ecosostenibili, che portano avanti scelte etiche nel corso della produzione e della distribuzione dei loro prodotti e che hanno a cuore i diritti dei lavoratori, impegnandosi affinché lavorino nel modo più sicuro e senza essere sfruttati.
Si tratta di marchi che utilizzano materiali a impatto zero o meno inquinanti per l’ambiente per realizzare un ampio numero di prodotti, di qualsiasi categoria merceologica.
Si va dagli accessori di moda ecosostenibili, come borse, zaini, portafogli naturali o riciclati, alla cancelleria sostenibile, come matite e astucci, passando per prodotti del food & beverage e articoli per la casa.
10. Fare la raccolta differenziata
Bisogna informarsi su come fare bene la raccolta differenziata e su quali protocolli vengano seguiti dal servizio di nettezza urbana della propria area territoriale. Molto spesso, infatti, le regole non sono le stesse ed è bene capire cosa fare per evitare confusione e per non contaminare soprattutto quei rifiuti che potrebbero essere riciclati.
Non sempre i rifiuti che gettiamo hanno una collocazione scontata come potrebbe sembrare, in particolare se si tratta di involucri e packaging realizzati in materiali diversi. è importante dividere adeguatamente i materiali di scarto.
Si tratta semplicemente di superare i primi momenti di difficoltà memorizzando le destinazioni precise, in breve tempo le operazioni di smistamento diventeranno veloci e automatiche.